Maria Organtini


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Il Libro e le Poesie

Le opere Poetiche > 1985-Sincronie d'azzurro - Ediz.Cooperativa Besana Brianza

Se...

Se vedi una rondine

volare alta nel cielo
sorridi: è primovero.

Se senti un bimbo
che grido forte
sorridi: è la vira che vive.

Se senti un pianto di donna
non fermarti
è tua madre che grida
il suo dolore.


Immagine di donna

In cammino verso lo meta
fin dall'infanzia
per conoscere il tuo mistero
superi le barriere, le paure
della femminilità.

Fai dono all'uomo
dell'eternità feconda
che si rinnova nel tuo corpo
ogni volta che proietti
nel mondo la tua
immagine di Donna.



Il frustino di polvere

... C'era una volta
una bimba...

Nella rada silente
dell'anima, sollecitata
da vibrazioni intense
giunge l'eco dei ricordi
e la donna torna alle
origini seguendo la traccia
polverosa che fustiga
le attese.

... C'era una volta
una bimba...


Nello spirito...il conforto

Non sei lontano, Signore
se sento tremare accanto
a me l'ultima foglia d'autunno
e vedo il riccio aprirsi
mentre dona il suo frutto.

Sento vibrare la Tua presenza
nello mano tesa del fratello
e le gocce di sudore sono
gemme preziose di un rosario
sgranato giorno dopo giorno
nella speranza del Tuo Amore.

Eutanasia...perche?

Una corsia di ospedale

immagini di uomini in attesa
in attesa del sollievo
alla sofferenza che strazia
il corpo lasciando libero lo mente
di ricordare che ieri inveivano:
sul lavoro, i sacrifici, lo famiglia.

La famiglia, che non ho più
occhi per piangere l'impotenza
del destino che vuole quel corpo
distrutto dallo malattia
eppure, ancora tabernacolo
di premure e afferri, speranze
legate oramai al sottile filo
di seta che, ironia della sorte,
si è tramutato in flebo
e dall'ampolla appesa, distilla
gocce di vita in vitamine.

Croce di dolore
dove la speranza inizia
l'altalena dell'assurdo
nel tentativo di trattenere
l'anima ancorata al corpo disfatto.

È lo Spirito a vincere
l'ultimo incontro, lasciando
sconcertato l'uomo nel pensiero
della sua nullità: Egli non saprà
mai, il momento!


Ritratto

Cerco parole nuove
per parlare di te.

Le note musicali
come dolci Muse
sollecitano i miei desideri.
Libero la tua immagine:
stare con te all'alba
vederti emergere dal sonno
profondo, inabissarmi
nell'estasi dei tuoi
incredibili occhi blu.
Al mattino, far bollire
l'acqua per il thè
e vedere galleggiare
la barchetta di limone
- spicchio di luna annegata -
Passare le dita morbide
tra i capelli arruffati,
cornice del desiderio
espresso in sentimento.
Aprire le finestre e bere
l'aria intrecciando le dita
nel primo contatto
del nuovo giorno.
Andare correndo sui prati
verdi della nostra isola
incontro al domani...

...e mi perdo
nell'estasi di un ricordo.

Passa il tempo

Passa il tempo

e segna l'anima
con fiumi di lacrime
che il sole asciuga
spaccando l’essere
in mille canali
per giungere in sincronia
al mare della vita.


Azzurro

Uno squarcio

di azzurro etere
ha penetrato
la mia anima.

In un attimo
ho vissuto
l'eternità.


Inno alla vita

Di te, non vedo
il colore degli occhi
ma sento la forza
dello sguardo
che scruta l'anima.
Mi sfugge il pallore
delle tue mani
ma non la tenerezza
del tuo gesto
quando mi sostieni.

Non posso lodare
il colore dello tua veste
ma odo il frusciare
della gonna, quando
vieni o me incontro.

E ringrazio lo vita
che mi è sorella
nel tuo riso gioioso
e perle rilucenti
sono le parole
che mi sai donare
per saziare l'ampolla
ricolma di lacrime
che non vedrò mai!


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